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Champions League: italiane imbattute nella quarta giornata, ma solo l'Inter sorride davvero

Il sorriso di Lautaro
Il sorriso di LautaroPIERO CRUCIATTI / ANADOLU / ANADOLU VIA AFP

Due vittorie (Inter e Atalanta) e due pareggi (Napoli e Juventus) nel quarto turno del maxi girone. Nessuna sconfitta, ma solo i nerazzurri sono in controllo. Le altre tre dovranno cambiare passo per restare in corsa.

La serata del quarto turno del maxi girone di Champions League lascia il calcio italiano in una posizione di cauto ottimismo: nessuna sconfitta con due successi (Inter e Atalanta) e due pareggi (Juventus e Napoli). A livello di risultati complessivo è un bilancio incoraggiante, ma guardando la classifica emerge che solo l’Inter può sorridere davvero.

Le altre tre squadre hanno ancora molta strada da fare e dovranno cambiare passo se vogliono trasformare le possibilità in certezze. Tutte, comunque, conservano la chance di raggiungere, quantomeno, i play-off ma per acune per alcune è arrivato il momento della svolta.

Inter - 3ª con 12 punti

L'Inter è protagonista di un avvio perfetto: quattro vittorie in quattro partite, l’ultima ottenuta a San Siro contro il Kairat Almaty (2-1). Non è stata la prova più lucida della stagione - sprazzi di brillantezza alternati a momenti di appannamento - ma il valore del percorso è innegabile: 12 punti dopo quattro turni collocano i nerazzurri nel gruppo ristretto di squadre a punteggio pieno (con Bayern e Arsenal) che possono permettersi di guardare al futuro con maggiore tranquillità.

Peccato per il primo gol subito in Champions: non un allarme immediato, ma il segnale che la tensione si è allentata in qualche frangente come sta succedendo in campionato, dove l'Inter non riesce a mantenere sempre alta la motivazione e, quindi, la concentrazione.

Formazioni e voti di Inter-Kairat
Formazioni e voti di Inter-KairatFlashscore

Nota bene: da questo momento inizia la parte più ripida del calendario: Atletico Madrid al Metropolitano, Liverpool e Arsenal in casa e, infine, la trasferta a Dortmund. I playoff oramai non sono più in discussione, ma se i nerazzurri vorranno rimanere tra le prime otto dovranno dimostrare di esserne all'altezza.

Atalanta: 16ª con 7 punti

L’Atalanta è tornata al successo con una prestazione di grande valore al Velodrome di Marsiglia, una vittoria che dà fiducia ma lascia qualche scoria all'interno dello spogliatoio. O, meglio, la rende pubblica. Ci riferiamo naturalmente al nervosismo tra Ivan Juric e Ademola Lookman al momento della sostituzione.

Un segnale tutt'altro che incoraggiante - considerati i precedenti - e da monitorare perché l’Atalanta, in questo inizio di stagione, ha dimostrato di avere un serio problema in fase di realizzazione. Per fortuna, però, il calendario europeo è impegnativo ma non proibitivo. La trasferta successiva è contro l’Eintracht, poi il Chelsea e l’Atletic Club di Bilbao a Bergamo prima di chidure contro l’Union Saint-Gilloise fuori.

Un gol che vale tre punti
Un gol che vale tre puntiFlashscore

Attualmente sedicesima nel girone (posizione che la collocherebbe come testa di serie nei play-off), la Dea ha davanti a sé un percorso abbastanza pedalabile, soprattutto se pensiamo al gran premio della montagna che aspetta l'Inter. La qualificazione ai play-off resta, quindi, un obiettivo concreto, a patto che la squadra ritrovi la serenità nello spogliatoio.

Napoli: 24ª con 4 punti

Il Napoli si trova in una posizione interlocutoria: quattro punti dopo quattro partite e una classifica che li colloca al ventiquattresimo posto del girone, ovvero nell’ultima posizione utile per i play-off.

Lo 0-0 contro l’Eintracht al Maradona suona come un’occasione mancata - due punti persi, che alla lunga possono pesare - mentre la sensazione è che il ricordo del pesante 6-2 subito a Eindhoven sia una ferita ancora da rimarginare. Conte e i suoi devono chiarire quale Napoli scenderà in campo nelle prossime settimane: il calendario non è proibitivo - Qarabag, Benfica, Copenhagen e Chelsea - ma è indispensabile ritrovare continuità offensiva e sicurezza mentale. 

Le statistiche di Napoli-Eintracht
Le statistiche di Napoli-EintrachtFlashscore

L’incapacità di segnare contro i tedeschi è, infatti, un campanello d’allarme importante: servono aggiustamenti tattici e maggiore concretezza sotto porta per evitare di arrivare in apnea all’appuntamento decisivo della fase a gironi.

Juventus: 26ª con 3 punti

La Juventus è quella messa peggio: appena tre punti che le valgono a malapena il ventiseiesimo posto. I bianconeri non hanno ancora vinto in Champions - tre pareggi e una sconfitta - ma la prima gara europea con Luciano Spalletti in panchina ha dato segnali confortanti. Alla fine della gara contro lo Sporting, infatti, la sensazione era più quella di aver perso due punti che non di averne guadagnato uno.

A questo punto, però, entrare tra le prime otto appare un obiettivo davvero arduo, mentre i play-off restano ampiamente alla portata. Il calendario, sotto questo aspetto, aiuta: in terra piemontese, infatti, arriveranno Pafos e Benfica, mentre in trasferta il cammino prevede fermate a Monaco e Bodo.

La classifica Champions della Juve
La classifica Champions della JuveFlashscore

L'impressione, però, è tutto dipenda dalla Juve: se riuscirà a far brillare le proprie qualità, la rimonta è possibile: la squadra, sulla carta, potrebbe (e dovrebbe!) raccogliere il pieno di punti nelle restanti gare e mettere in cassaforte, senza affanni, la qualificazione ai play-off.