Guardando la classifica, la logica suggerisce che l'Atalanta è oramai quasi sicura di partecipare alla prossima edizione della Champions League, assieme a Napoli e Inter, e che per il Milan e la Fiorentina le possibilità di superare il Bologna, le due romane e la Juventus sono infime.
Quando mancano, infatti, appena tre giornate di campionato - e, quindi, nove punti - di margine per una sorpresa ce n'è ancora, ma è minimo ed è razionale accettare che soltanto una delle squadre comprese tra il quarto posto dei bianconeri e il settimo del Bologna possano realmente optare a qualificarsi alla prossima edizione della massima competizione europea.

Mai come in questo caso, però, le parole stanno a zero e a contare sono i numeri. Anche quelli che troviamo all'estrema destra della classifica. Quelli che i tifosi guardano soltanto quando si accorgono che c'è il rischio di chiudere il torneo con gli stessi punti di un'altra squadra.
Ebbene, cosa succederebbe in questo caso? A essere determinanti saranno gli scontri diretti o, in caso di arrivo a pari punti di tre o più squadre, la famigerata classifica avulsa che verrà determinata seguendo questi criteri (elencati in ordine di importanza): punti, differenza reti nell’avulsa, differenza reti generale, reti totali segnate, sorteggio.

Ebbene sì, potrebbe essere una "monetina" a far pendere la bilancia - in un senso (gloria) o nell'altro (dramma) - di un'intera stagione. Detto questo, il prossimo turno di campionato ci aiuterà, senza ombra di dubbio, a delineare uno scenario meno ipotetico e più reale.
E già, perché la 36esima giornata prevede ben tre scontri diretti (Milan-Bologna, Lazio-Juventus e Atalanta-Roma) alla fine dei quali non sapremo con certezza chi metterà le mani sul quarto posto, ma avremo le idee più chiare su chi non ci riuscirà di certo.
Il simulatore
Tornando ai numeri, però, abbiamo dato un'occhiata al simulatore Opta a disposizione di Diretta e la sensazione è che il super computer - che conferma la praticamente certezza della qualificazione dell'Atalanta (98%) e le oggettive difficoltà di Fiorentina (1%) e Milan (<1%) - abbia decisamente le idee più chiare di noi su chi sarà la quarta classificata.
E che la separazione tra sensazioni e statistiche sia netta lo conferma il fatto che tra le tre squadre che, in questo momento, sono quarte a quota 63 punti, quella più in forma, ossia la Roma, è anche quella con meno opzioni di acciuffare l'ambita piazza Champions.

Favoritissima, infatti, è la Juve che ha un 43% di possibilità di riportare l'inno della Champions allo Stadium, seguita dalla Lazio (22%) e, appunto, dalla Roma (20%). A pesare sui giallorossi, evidentemente, un calendario più complicato (dopo l'Atalanta anche Milan e Torino) e l'opportunità per i bianconeri di volare in testa alla classifica avulsa nel caso in cui dovessero riuscire a espugnare l'Olimpico questo fine settimana.
Le quotazioni del Bologna, che ha un solo punto in meno rispetto al terzetto delle quarte, sono invece crollate al 13% dopo il pareggio in casa dello scorso fine settimana proprio contro la squadra di Igor Tudor che, dalla sua, si gioca nei prossimi 270 minuti non solo il posto in Champions League, ma anche il suo stesso posto di lavoro.