Dopo il ko di Manchester, gli azzurri inseguono il primo successo europeo a tre giorni dallo scivolone di San Siro contro il Milan. Il tecnico punta sul gruppo, ma deve fare i conti con assenze pesanti e le prime, probabilmente fugaci, tensioni interne.
Il Napoli arriva alla sfida di Champions League contro lo Sporting Lisbona con un’urgenza chiara: vincere. Dopo il debutto europeo amaro a Manchester, condizionato dall’espulsione di Giovanni Di Lorenzo nel primo tempo, la squadra di Antonio Conte ha bisogno di rialzarsi subito.
E come se non fosse abbastanza, in campionato, il passo falso a San Siro contro il Milan ha tolto il primo posto in classifica, per una mera questione di differenza reti: sì, è un dettaglio, ma di quelli che pesano, soprattutto sul morale.

Antonio Conte, a fine gara, ha provato, però, a guardare oltre il risultato: "Dispiace aver concesso subito un gol, potevamo fare meglio. La squadra comunque mi è piaciuta. Giocare con questa personalità a San Siro contro i rossoneri non è scontato e ci deve dare buone sensazioni in termini di collettivo".
Caso De Bruyne?
Parole che segnano la linea dell’allenatore: la prestazione resta positiva e il collettivo viene prima di tutto. Ma è proprio sul collettivo che si apre un fronte delicato. Kevin De Bruyne non ha gradito la sostituzione, la seconda, dopo quella contro il Manchester City.
Conte, però, non fa sconti e, per il suo bene innanzitutto, il campione belga dovrà capirlo in fretta: "Non mi piace parlare del singolo giocatore, si vince o si perde da squadra. Con De Bruyne tutto è stato compreso, patti chiari e amicizia lunga, situazione chiusa".
Una risposta secca per ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, chi comanda a Napoli e che, nella testa del tecnico leccese, nessuna individualità è più importante delle necessità della squadra.
Rebus difesa
Il vero nodo resta la difesa. A San Siro mancavano tre titolari su quattro (e si è visto!) e per la Champions la situazione non migliora. Di Lorenzo non ci sarà per squalifica e Marianucci. E, quindi, per il centro restano soltanto Beukema e Juan Jesus.
Conte incrocia le dita: "Speriamo che non accada niente a loro, perché non ne abbiamo altri". L’unica possibile buona notizia riguarda Spinazzola, che potrebbe adattarsi a destra, mentre Gutierrez dovrebbe essere confermato a sinistra.
Per il Napoli, dunque, la sfida contro lo Sporting diventa un crocevia. Serve una risposta immediata. Non solo per i punti in classifica, già pesanti dopo il ko di Manchester, ma anche e soprattutto per ritrovare compattezza e fiducia. Conte sa che la stagione europea della sua squadra non può deragliare già alla seconda curva.