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Champions League, il Milan non fa il miracolo e crolla a Zagabria perdendo 2-1 contro Cannavaro

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I giocatori del Milan frustrati nel match contro la Dinamo Zagabria
I giocatori del Milan frustrati nel match contro la Dinamo ZagabriaDamir SENCAR / AFP
Il Milan doveva vincere per garantirsi la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League, ma ha subito una deludente sconfitta contro la Dinamo Zagabria. Gli errori di Gabbia e Musah, con il secondo espulso, hanno condotto i rossoneri a una prestazione disastrosa.

Il Milan aveva un solo imperativo: vincere. Un obbligo impresso dalla classifica, che non concedeva errori per assicurarsi la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions League. Tuttavia, i rossoneri hanno offerto l'ennesima prestazione deludente, incappando in una sconfitta esterna per 2-1 che li costringe a giocarsi i play-off.

Incubo rossonero: Gabbia e Musah trascinano il Milan nell'abisso

Serviva un'immediata reazione per il Milan, reduce da un vibrante 3-2 contro il Parma ma ancora troppo altalenante nel suo rendimento. Se c'era da risollevarsi, certamente non è accaduto a Zagabria, dove i rossoneri hanno disputato un primo tempo assolutamente deludente, anzi, disastroso.

Dopo il tentativo largo di Baturina al 3', primo accenno di pericolo da parte della Dinamo, lo stesso numero 10 croato ha colto l'occasione di un errore clamoroso di Gabbia per portare i suoi in vantaggio. Il difensore, al momento di servire Maignan con un passaggio all'indietro, ha goffamente tenuto la sfera sotto il piede mentre stava perdendo l'equilibrio, permettendo al trequartista avversario di raccogliere il pallone, lanciarsi verso la porta e insaccare senza esitazione.

Come se non bastasse, un Milan visibilmente frustrato si è lasciato sopraffare dal gioco della Dinamo, che ha approfittato della situazione facendo innervosire i rossoneri, tanto da ottenere diversi cartellini gialli per proteste. Il più ingenuo è stato Musah, che al 39' ha commesso un fallo inutile al limite dell'area, guadagnandosi il secondo cartellino giallo e lasciando il Milan in inferiorità numerica in una frazione da incubo. Nel finale del primo tempo, la squadra di Cannavaro ha anche sprecato una buona occasione per il raddoppio, con un destro di Kulenovic che ha sfiorato il palo, a tu per tu con Maignan.

Il VAR protagonista indiscusso della ripresa

L'inizio del secondo tempo ha visto la squadra di Conceição lanciarsi all'assalto, determinata a riprendere il controllo della partita. Fuori Gabbia e Morata, dentro Chukwueze e Terracciano, per una versione più offensiva e dinamica dei rossoneri. Il cambio ha avuto effetto subito, con i milanisti che, dopo un gol annullato alla Dinamo dal VAR per un tocco di mano, sono riusciti a pareggiare al 52'. Pulisic ha firmato il suo quarto gol in Champions League, piazzando un destro preciso sul palo del portiere avversario.

I padroni di casa, tuttavia, non si sono lasciati intimidire e sono tornati all'attacco. Dopo una seconda rete annullata per fuorigioco, è stato l'ex juventino Pjaca a trovare il varco giusto al 59', infilando il pallone nell'angolo basso per riportare i suoi in vantaggio.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform

I rossoneri non sono riusciti a superare per la seconda volta la solida difesa dei padroni di casa, che sono rimasti implacabili fino all'ultimo, assicurandosi una sorprendente vittoria tra le mura amiche. Un'altra prestazione deludente per il Diavolo, che ora è costretto a passare dai play-off per continuare il suo cammino in Europa.