Liverpool-PSV 1-4
Il Liverpool di Slot incappa nell'ennesima sconfitta, e questa volta è il PSV a infliggere una lezione di calcio, umiliando i Reds con un pesante 4-1. Dopo i ko contro City e Nottingham, la squadra inglese va al tappeto anche in Europa, incapace di reagire a una partita da incubo.
L'avvio del PSV è devastante, con gli olandesi che passano in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Perisic, ex Serie A. La reazione del Liverpool non tarda ad arrivare: Szoboszlai pareggia al 16’, ma è solo un'illusione.
Nel secondo tempo, il PSV alza il ritmo, mentre i Reds sprofondano nel caos. Til porta avanti gli ospiti al 56', e la doppietta di Driouech, subentrato in corso d'opera, affonda definitivamente il Liverpool.
Una sconfitta che fa precipitare il Liverpool al dodicesimo posto, mentre il PSV vola al quattordicesimo con 8 punti. Un altro passo falso che alimenta i dubbi sulla squadra di Slot, sempre più lontana in crisi.
Olympiakos-Real Madrid 3-4
Il Real Madrid di Xabi Alonso sbanca il Pireo con un 4-3 sull’Olympiacos, grazie a una prestazione superlativa di Kylian Mbappé, autore di un clamoroso poker in appena mezz'ora.
La partita inizia con i blancos all’attacco, ma è il club greco a sorprendere: Chiquinho firma il vantaggio per i padroni di casa. Reazione immediata delle merengues, che si affidano alla loro stella Mbappé, capace di ribaltare la situazione con un incredibile hat-trick in soli sette minuti, il secondo più veloce nella storia della Champions League.
Nel secondo tempo, però, Taremi riduce il distacco per l'Olympiacos, ma Mbappé è infallibile, segnando il suo quarto gol dopo un assist magnifico di Vinícius. Nonostante il tentativo di recupero con il gol di El Kaabi, il Real Madrid non perde il controllo e chiude la partita con autorità, tornando finalmente alla vittoria dopo tre gare senza successi.

Con questa vittoria, il Real infligge all'Olympiacos la sua prima sconfitta casalinga contro le merengues in Champions League, firmando un altro capitolo memorabile nella carriera di Mbappé, ormai sempre più decisivo.
PSG-Tottenham 5-3
Partita indimenticabile al Parco dei Principi, dove il Paris Saint-Germain supera il Tottenham con una straordinaria tripletta di Vitinha, portando a casa una vittoria per 5-3 ricca di emozioni e colpi di scena. Dopo il vantaggio degli Spurs con Richarlison al 35’, il PSG risponde prima dell'intervallo con il gol del pareggio proprio di Vitinha.
Nella ripresa, l'ex Juve Kolo Muani riporta avanti gli ospiti, ma il PSG non ci sta e, con un’azione travolgente, ribalta il risultato. Vitinha firma la sua doppietta, seguito dal gol di Fabian Ruiz che porta i parigini sul 3-2. Poi, il gol di Pacho indirizza ulteriormente il match verso la vittoria parigina.
Nonostante il tentativo di rimonta del Tottenham, con la doppietta di Kolo Muani che riporta il punteggio sul 4-3, è ancora Vitinha a chiudere la contesa con un rigore, sigillando il 5-3 finale.
Con questa vittoria, il PSG conquista il secondo posto nel girone con 12 punti, mentre gli Spurs scivolano all'ottavo posto.
Arsenal-Bayern Monaco 3-1
L'Arsenal ha dimostrato tutta la sua forza e determinazione con un clamoroso 3-1 contro il Bayern Monaco, portando a nove la propria striscia di vittorie nella fase a gironi della UEFA Champions League.
I tedeschi, reduci da un inizio di stagione travolgente, sono caduti per la prima volta in questa stagione, in tutte le competizioni, nonostante una buona reazione dopo il gol iniziale di Timber al 22'.
Il Bayern ha risposto al 32' con un bel gol di Lennart Karl, che ha segnato nelle sue prime due presenze in Champions, ma il secondo tempo ha visto l'Arsenal dominare.
Dopo aver sfiorato più volte il gol, i Gunners hanno finalmente trovato il vantaggio al 71' grazie a un cross perfetto di Calafiori, che ha servito Madueke per l'1-2. Martinelli ha poi chiuso la partita con un gol in contropiede al 77', mandando in archivio una vittoria che sancisce la continua ascesa della squadra di Arteta.
Sporting Lisbona-Club Brugge 3-0
Lo Sporting Lisbona si porta tra le prime otto della League Phase con una vittoria solida e convincente, 3-0 al Club Brugge.
Dopo un inizio nervoso, con un possibile cartellino rosso per Hjulmand poi annullato dal VAR, sono i Leões a prendere il controllo del match.
Al 24’, Quenda firma il vantaggio su una respinta di Jackers, e subito dopo, al 32’, Suárez raddoppia con un tocco sotto al portiere belga su assist di Catamo.
Nel secondo tempo, lo stesso Suárez sfiora il gol del 3-0, ma è Trincão a chiudere definitivamente la partita con un sinistro preciso al 70'. Il Brugge non riesce mai a reagire e lascia il campo con le speranze di qualificazione quasi compromesse.
Copenaghen-Kairat 3-2
Quasi sempre in controllo, il Copenaghen vince in casa contro il Kairat, in un incontro nel quale ha dominato fino alla minima reazione degli avversari. In vantaggio al 26esimo con Dadason, gli scandinavi hanno poi raddoppiato al 59esimo con un rigore di Larsson. Al 73esimo è arrivato il sigillo di Robert, seguito dalla rete della bandiera di Satpaev all'81esimo.
Al 90esimo è poi arrivata la rete del 3-2 di Baybek, che ha fatto tremare i padroni di casa, che alla fine hanno resistito e ottenuto i tre punti. Con questo trionfo, il primo della loro Champions, ora i danesi salgono a quota quattro, mentre i kazaki restano in penultima posizione con un solo punto ottenuto.

Pafos-Monaco 2-2
Ci ha provato a fare la festa al Monaco, e alla fine il Pafos ha ottenuto un 2-2 di tutto rispetto. Andati in vantaggio al quinto minuto con Minamino, i monegaschi sono stati poi raggiunti al 18esimo da David Luiz, che è il secondo giocatore più anziano a segnare in Champions League dopo il portoghese Pepe.
Al 26esimo Balogun è scattato sul filo del fuorigioco per segnare la rete del nuovo vantaggio da parte degli uomini di Pocognoli, che però si sono visti raggiungere all'88esimo per un autogol di Salisu. Adesso i monegaschi hanno perso l'occasione di salire in classifica e sono fermi a sei punti, gli stessi dei ciprioti.

