La squadra di Vincent Kompany è in testa alla Bundesliga con tre vittorie su tre, 14 gol fatti e solo due subiti. Enzo Maresca, invece, ha avuto un inizio di Premier League con due vittorie e due pareggi su quattro partite, nove gol fatti e tre subiti.
La devastante forma casalinga del Bayern in UCL
Sebbene i londinesi siano i campioni in carica della Coppa del Mondo per Club e abbiano vinto 12 delle loro 13 partite europee dall'ultima volta in UCL nel 2022/23, questa volta avranno il loro bel da fare.
Infatti il Bayern ha perso solo una delle ultime 11 partite in casa contro squadre inglesi in Champions League (W8, D2).
Le vittorie sono arrivate contro Arsenal, Man Utd, Man City, Arsenal, Tottenham e lo stesso Chelsea, mentre le delusioni sono arrivate contro il Liverpool.

I londinesi hanno ovviamente un bel ricordo di Monaco, dove hanno trionfato nella finale del 2012 sollevando la Champions per la prima volta nella loro storia, e potrebbero trarre ispirazione dai risultati del Bayern nella fase di campionato della scorsa stagione.
Le sconfitte contro Aston Villa, Barcellona e Feyenoord sono state deplorevoli, così come la brutta prestazione contro il Celtic nel playoff a eliminazione diretta.
Detto questo, la percentuale di vittorie del Bayern è la più alta di qualsiasi squadra nella fase a gironi della Champions League (73%) - vincendo 93 delle sue 128 partite al di fuori delle fasi a eliminazione diretta - da quando la UEFA ha deciso di eliminare la seconda fase a gironi della competizione nel 2003/2004.
Neuer sull'orlo della storia
La leggenda del club Manuel Neuer ha bisogno solo di un'altra vittoria per diventare il quarto giocatore nella storia a raggiungere le tre cifre di vittorie nella competizione.
Cristiano Ronaldo (115), l'ex collega di club Thomas Muller (111) e Iker Casillas (101) sono gli unici tre giocatori a aver raggiunto questo traguardo.
Neuer ha anche mantenuto il maggior numero di clean sheets (60) e di parate (413) nella storia della Champions League, oltre ad aver collezionato l'ottavo maggior numero di presenze (150) nella competizione.
Un altro asso del Bayern che probabilmente sarà molto motivato è Harry Kane. Il capitano dell'Inghilterra ha già segnato 11 gol in tutte le competizioni, ma deve migliorare il suo record di reti contro i Blues, che lo ha visto segnare solo otto volte nei 22 precedenti contro i West London.
Joshua Kimmich ha dimostrato la sua solita eccellenza a centrocampo in questa stagione ed è in cima alla classifica della Champions League sia per i passaggi completati (2525) che per le occasioni create (83). Nella scorsa stagione, grazie alle 219 interruzioni della linea di passaggio, è stato il primo in classifica in questo senso.
Se questo non bastasse a tenere il Chelsea sulle spine, sia Serge Gnabry, con quattro assist in questa stagione, sia Michael Olise, con tre, saranno quasi certamente una minaccia, così come Nicolas Jackson, in prestito proprio dal Chelsea e, quindi, desideroso di dimostrare il suo valore.
Il ritorno di Palmer per il Chelsea è tempestivo
Cole Palmer rimane il talismano degli ospiti e il suo gol contro il Brentford - il primo da fuori da gennaio - non poteva essere più tempestivo. Otto partecipazioni a gol nelle sue ultime otto partite di club in competizioni internazionali (tre gol, cinque assist) dimostrano la sua continua importanza.
Se Estevao dovesse esordire in Champions, lo farebbe a 18 anni e 46 giorni. Se dovesse impreziosire la sua presenza con un gol, entrerebbe nel libro dei record come il più giovane marcatore sudamericano del torneo, un record attualmente detenuto da Endrick del Real Madrid a 18 anni e 58 giorni.
Per quanto riguarda i testa a testa, i bavaresi hanno vinto tre delle ultime quattro partite contro il Chelsea in Champions League, l'altra è stata la finale del 2012, come noto vinta dai Blues ai rigori.
Gli incontri più recenti nella campagna 2019/20 hanno visto il Bayern vincere 3-0 a Stamford Bridge e 4-1 in casa, e complessivamente il Chelsea ha perso il 60% delle partite contro il Bayern nella competizione (W1 D1 L3).
Si tratta della percentuale più alta di sconfitte contro qualsiasi squadra affrontata almeno cinque volte in Champions League, e solo il Barcellona ha più vittorie (quattro) contro i West London rispetto alle tre del Bayern.
I Blues sono felici di essere sfavoriti
La squadra di Maresca ha comunque mostrato miglioramenti costanti nell'ultimo anno e, come ha scoperto il Paris Saint-Germain nella finale della Coppa del Mondo per Club, essere sfavoriti non è un ostacolo alla capacità di imporsi su avversari presumibilmente superiori.

Se riusciranno a zittire i tifosi dell’Allianz Arena con un gol nei primi minuti e una prestazione disciplinata, questa partita sarà tutt’altro che scontata come molti invece si aspettano.
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