Atalanta scatenata a Francoforte: ripresa da urlo, 3-0 e primo successo in Champions per Palladino

L'esultanza dell'Atalanta a Francoforte
L'esultanza dell'Atalanta a FrancoforteALEX GRIMM / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Un secondo tempo da sogno per la Dea, che in cinque minuti affonda l'Eintracht con un devastante tris. Lookman, Éderson e De Ketelaere firmano il 3-0, regalando a Palladino la prima vittoria in Champions League e un passo importante nella League Phase.

Una serata di amicizia e gemellaggio, quella tra Atalanta ed Eintracht Francoforte, due tifoserie unite da anni e ritrovatesi nel cuore del "Deutsche Bank Park". Sugli spalti si respirava aria di festa, con tanto di cori condivisi. In campo, però, l’atmosfera cambiava radicalmente: lì serviva battaglia. 

Per l’Atalanta di Palladino, reduce dal doloroso 3-1 incassato a Napoli nel debutto del nuovo tecnico; e per il Francoforte, protagonista di una League Phase tutt’altro che brillante, scossa dallo 0-0 del "Maradona" ma soprattutto dai pesanti 5-1 subiti contro Liverpool e Atlético Madrid.

Due squadre in cerca di riscatto, per non lasciar scivolare via l’obiettivo playoff o, nel caso della Dea, inseguire con ambizione il sogno della qualificazione diretta agli ottavi di Champions League.

Sfortuna Dea: due legni in 60 secondi

Il primo squillo della serata porta la firma dell'Eintracht, che prova subito a imporre la propria presenza. Chaibi, tutto solo al limite dell'area, scarica un destro di prima intenzione, ma Carnesecchi è reattivo e fa suo il pallone, con l'Atalanta che resta concentrata e compatta. Poco dopo è Koch a seminare panico tra i tifosi nerazzurri, svettando tutto solo su calcio d’angolo: la sua incornata termina alta di un soffio. Due scosse violente, abbastanza per far tremare i nerazzurri, non abbastanza per piegarli.

Dal quarto d’ora in poi cambia tutto. L’Atalanta alza il baricentro, prende il controllo del gioco e inizia a far girare il pallone con ordine, ritmo e idee. La manovra si allarga, si restringe, cerca spiragli nella difesa tedesca. Il Francoforte arretra, prova a rallentare la corsa dei nerazzurri, ma perde intensità e lucidità. La Dea sente la partita tra le mani e spinge, determinata a trovare il gol che però sembra giocarle contro.

La mezz’ora è il punto di rottura. Lookman si accende con una giocata delle sue: punta Koch, lo salta, lascia partire un destro secco sul palo lungo. Il pallone bacia il legno e schizza via. Neanche il tempo di respirare: la palla torna in area, Doan non controlla, Scamacca si avventa sul pallone e calcia di prima. Ancora il palo, ancora una beffa. Due legni in sessanta secondi, due occasioni clamorose svanite, un vantaggio che continua a sfuggire.

Percentuale attacchi nella trequarti avversaria nel primo tempo
Percentuale attacchi nella trequarti avversaria nel primo tempoOpta by Statsperform / Kirill KUDRYAVTSEV / AFP

Scosso dagli acuti della Dea, il Francoforte prova a rialzarsi. La squadra di Toppmöller avanza qualche metro, tenta conclusioni da lontano con Doan e Chaibi, e prova a buttare palloni in area. La difesa orobica, però, è solida e Carnesecchi impeccabile nelle uscite. L’inerzia resta nelle mani dell’Atalanta, che crea di più, gioca meglio, ma continua a fare i conti con una serata stregata.

L’ultima occasione del primo tempo arriva ancora dai piedi nerazzurri. Azione rapida sulla destra, filtrante perfetto che libera Bellanova in profondità: l’esterno arriva sul fondo e mette dentro un cross teso per Lookman. Il nigeriano impatta, ma la difesa tedesca chiude in extremis, murando un gol che sembrava già scritto.

Partenza lampo e tris letale

La ripresa è un’altra storia. L’Atalanta rientra con una ferocia nuova, trasformando la sfortuna del primo tempo in carburante per travolgere gli avversari. Dopo appena sette minuti, Scamacca gira di sinistro un pallone invitante: fuori di poco, ma era in fuorigioco. Un segnale, però, di ciò che stava per accadere.

All’ora di gioco la Dea finalmente sfonda. De Ketelaere prende iniziativa sulla destra e pennella un cross perfetto sul secondo palo, dove Lookman impatta al volo di sinistro e firma l’1-0. Una liberazione. Un’esplosione.

Il Francoforte non fa nemmeno in tempo a rimettersi in ordine: la compagine orobica recupera subito palla, riparte in velocità e costruisce un contropiede chirurgico. Lookman vede il taglio di Éderson e lo serve con un passaggio illuminante: il brasiliano calcia di destro sotto le gambe di Zellerer. È 2-0.

La sequenza del gol di Éderson
La sequenza del gol di ÉdersonOpta by Statsperform / Ulrik Pedersen / NurPhoto / NurPhoto via AFP

Passano appena tre minuti e arriva anche il tris. Zappacosta scodella un pallone morbido per Scamacca, che colpisce la traversa. La sfera rimbalza davanti alla porta e De Ketelaere è il più rapido a intervenire: 3-0, partita in ghiaccio, stadio ammutolito.

Uno, due, tre: buonanotte Eintracht. L’Atalanta firma un devastante cinque minuti di calcio totale e si prende una notte di festa anche sul campo.

Per Palladino arriva così la prima vittoria in Champions League e il primo successo sulla panchina nerazzurra. Terza vittoria nella League Phase per la Dea, che vola al decimo posto con dieci punti. Il Francoforte invece sprofonda al ventottesimo, travolto da una ripresa orobica semplicemente indemoniata.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform