Alla vigilia di Palermo-Manchester City (9 agosto ore 21:00), Pep Guardiola si è presentato ai giornalisti con il suo consueto mix di lucidità e ironia, parlando di calcio ma anche di emozioni e vecchie conoscenze.
“Domani sarà un’amichevole che per Pippo andrà benissimo, e anche per noi - ha esordito Pep -. È l’ultima amichevole che abbiamo. Noi abbiamo il City Football Group, una relazione che adesso è un po’ più stretta rispetto al passato".
"Personalmente, venire in Italia è sempre una gioia, ma per conoscere davvero la realtà di Palermo e della Sicilia bisogna viverci o venirci in vacanza. Noi domani mattina saremo in albergo, forse usciremo a fare qualcosa, ma poi nel pomeriggio ci prepareremo per la partita. Passeremo la serata qui per cenare, sempre un’opportunità per mangiare bene, e poi domenica torneremo in Inghilterra”.
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Il tecnico catalano ha poi riflettuto sullo status raggiunto dal suo club: “Ce lo meritiamo, mi dispiace dirlo. Abbiamo fatto una decade strepitosa, meravigliosa. Abbiamo vinto e siamo tornati a vincere, ed è per questa ragione che continuiamo a lavorare. Se non fosse così, l’allenatore sarebbe cambiato e i giocatori pure. Quindi abbiamo fatto un grande percorso e siamo pronti per la nuova stagione”.
Su Pippo Inzaghi: "Come allenatore ha già fatto cose buone"
Impossibile non parlare di Pippo Inzaghi, suo avversario in campo ai tempi da calciatori: “Furbetto in area: aveva l’odore di dove sarebbe andata la palla… I grandi attaccanti sono quelli che intuiscono dove la palla andrà, perché se ci vai un secondo dopo, non arrivi. Lui aveva questo senso incredibile per il gol. Come allenatore ha già fatto cose buone. La sua carriera è ancora giovane, quindi senz’altro gli auguro il meglio”.

Un passaggio anche su Kevin De Bruyne, passato al Napoli: “Un po’ strano, devo dire. Ma tutti noi, tutta la famiglia City, gli vogliamo molto bene. Gli auguriamo che questa esperienza in Italia, in questo Paese, con un allenatore fortissimo, uno dei più bravi di sempre, possa essere positiva. Sono sicuro che imparerà molto e che faranno cose buone. Mi auguro che lui, Michelle e i suoi figli si trovino benissimo qui in Italia, soprattutto a Napoli”.
Infine, uno sguardo all’atmosfera che lo attende al “Barbera” e un pensiero per il compleanno di Inzaghi: “Sì, lo so. Qualcosa faremo, sicuramente. Non vedo l’ora di vedere il tifo. So che il Sud è speciale. Mi auguro possano fare una buona stagione e arrivare fino in fondo con il sogno – che Palermo sicuramente ha – e che il City Football Group ha: essere in Serie A l’anno prossimo”.