Angola-Zimbabwe 1-1
Dopo una fase di qualificazione senza sconfitte, l'Angola ha esordito nel girone con una sconfitta per 2-1 contro il Sudafrica, quindi la vittoria in questa partita sembrava fondamentale per mantenere vive le speranze di qualificazione.
I Red Devils sono partiti bene, dominando i primi minuti. La prima vera occasione è arrivata al 14’, quando Gelson Dala ha saltato un paio di difensori e ha calciato verso la porta, ma il suo tiro centrale è stato bloccato da Washington Arubi.
La migliore occasione del primo tempo è nata da un calcio d’angolo due minuti dopo, con Arubi autore di una parata straordinaria sul colpo di testa di Jonathan Buatu, togliendo il pallone dall’incrocio dei pali.

La resistenza dello Zimbabwe è stata spezzata a metà primo tempo, quando Dala ha insaccato nell’angolino basso alla sinistra del portiere, dal limite dell’area piccola, su preciso cross di To Carneiro.
I Brave Warriors hanno aumentato la pressione alla ricerca del pareggio e l’hanno trovato al sesto minuto di recupero, quando Knowledge Musona ha calciato rasoterra sul secondo palo, trovando l’angolo basso a sinistra.
L’inizio della ripresa ha visto l’Angola sfiorare il gol nei primi cinque minuti, con Buatu ancora pericoloso, ma il suo sinistro da distanza ravvicinata è stato nuovamente respinto da Arubi.
Tuttavia, la migliore occasione per passare in vantaggio l’hanno avuta i Brave Warriors, che poco dopo l’ora di gioco sono andati vicini al gol, ma Ishmael Wadi non è riuscito a superare Hugo Marques, bravo a distendersi e deviare il tiro diretto all’angolino basso a sinistra.
Lo Zimbabwe ha continuato a crescere e ha sfiorato il vantaggio a dieci minuti dalla fine, ma Marques si è superato con una parata eccezionale sul tiro di Tawanda Chirewa dal limite, diretto all’incrocio dei pali.
Alla fine, nessuna delle due squadre è riuscita a trovare il gol vittoria, e ora l’Angola dovrà affrontare una vera e propria impresa se vorrà qualificarsi, visto che il prossimo avversario dei Red Devils sarà l’Egitto, sette volte vincitore della Coppa d’Africa.
Nel frattempo, anche lo Zimbabwe dovrà battere il Sudafrica nell’ultima partita del girone per sperare di passare il turno.
Egitto-Sudafrica 1-0
Un rigore di Mohamed Salah è bastato all’Egitto, rimasto in dieci uomini, per assicurarsi la qualificazione dal gruppo B della Coppa d’Africa grazie all’1-0 sul Sudafrica ad Agadir, interrompendo la serie di 12 partite senza sconfitte dei Bafana Bafana (6 vittorie, 6 pareggi).
Entrambe le squadre sapevano che una vittoria avrebbe garantito il passaggio agli ottavi di finale del torneo, quindi non sorprende che i primi minuti siano stati piuttosto tesi e bloccati.
Ci sono voluti 22 minuti per vedere il primo tiro della partita, arrivato su punizione per l’Egitto dal limite dell’area: Omar Marmoush si è incaricato della battuta, ma il suo tentativo è finito di poco a lato del palo sinistro.
La prima conclusione nello specchio per i Bafana Bafana è arrivata poco prima della mezz’ora, ma Lyle Foster non è riuscito a imprimere abbastanza potenza al suo tiro per impensierire Mohamed El Shenawy, che ha bloccato senza problemi.
Nel finale di primo tempo, l’Egitto è passato in vantaggio nonostante le poche occasioni da gol, grazie a un rigore concesso per un brutto fallo di Khuliso Mudau.
Il capitano egiziano, Salah, si è assunto la responsabilità dal dischetto e ha sbloccato la partita con un tiro potente e centrale.
Prima dell’intervallo, però, c’è stato un altro colpo di scena: i Faraoni sono rimasti in dieci per l’espulsione di Mohamed Hany, che ha ricevuto il secondo cartellino giallo per un intervento falloso.
Nei primi 25 minuti del secondo tempo si sono viste poche azioni pericolose, con entrambe le squadre incapaci di creare vere occasioni da gol. Il Sudafrica ha mantenuto maggiormente il possesso, ma si è dovuto accontentare di tiri dalla distanza che non hanno mai impensierito il portiere egiziano.
Solo a dieci minuti dal termine i Bafana Bafana hanno avuto la loro migliore occasione per pareggiare, quando Foster ha servito Aubrey Modiba al centro dell’area, ma quest’ultimo non è riuscito a superare El Shenawy.
Il Sudafrica ha continuato a spingere nei minuti finali, ma non è riuscito a trovare il gol del pari. Affronterà comunque la terza partita della fase a gironi contro lo Zimbabwe, lunedì, con il destino ancora nelle proprie mani.
Nel frattempo, i Faraoni hanno conquistato l’accesso al prossimo turno della competizione, ma servirà almeno un punto per assicurarsi il primo posto nel girone.
Zambia-Comore 0-0
A Casablanca, il terzo match di giornata è terminato senza reti, e con pochissime emozioni nell'arco dei novanta minuti: inevitabile che alla fine l'incontro terminasse con un deludente 0-0.
Tra le due sfidanti è stata la formazione isolana a farsi vedere maggiormente, se non altro visto il gol annullato a Myziane Maolida nel primo tempo, dopo una splendida azione personale di Rafiki Said. Lo stesso attaccante si era reso protagonista sugli sviluppi di corner al minuto 6.
Lo Zambia invece ha creato pochissimo, ad eccezione della chance capitata a Kings Kangwa, risultando innocua in avanti e incapace di centrare lo specchio della porta per tutto l'incontro.
In virtù di questo risultato la squadra allenata da Avram Grant sale a quota 2 nel Gruppo A, dopo il pari all'esordio contro il Mali, adesso se la vedrà con il Marocco padrone di casa.
Per le Isole Comore, l’obiettivo sarà costruire su questo punto nell’ultima gara per cercare la qualificazione agli ottavi per la seconda volta nella loro storia, affrontando Mali in una sfida che deciderà le sorti del raggruppamento.
Marocco-Mali 1-1
Finisce in parità la sfida tra Marocco e Mali, con i padroni di casa fermati sull’1-1 dopo l’ottimo esordio contro le Comore.
A sbloccare il match, ancora una volta, è Brahim Díaz nel finale di primo tempo, al secondo gol in altrettante gare. Nella ripresa, però, il Mali trova il pareggio dal dischetto con Sinayoko, ristabilendo l’equilibrio.
Nemmeno gli ingressi di En-Nesyri, El Khannouss ed Ezzalzouli riescono a cambiare l’inerzia dell’incontro.
Un pareggio che, in ogni caso, non incide sulla classifica: la nazionale di Regragui resta al comando del girone, con due punti di vantaggio su Mali e Zambia, prossimo avversario dei marocchini.
