Con il primo posto nel Gruppo C già assicurato, il tecnico della Nigeria Eric Chelle ha effettuato otto cambi nell’undici iniziale rispetto alla vittoria contro la Tunisia.
La profondità della rosa dei Super Eagles ha permesso comunque di dominare il primo tempo, e solo un errore di Samuel Chukwueze ha impedito loro di passare in vantaggio nei primi 10 minuti, dopo una splendida azione sulla sinistra di Moses Simon.
Victor Osimhen è stato, come previsto, una minaccia costante per tutta la prima frazione e ha creato la prima vera occasione da gol per la Nigeria con una discesa sulla destra e un assist arretrato per Paul Onuachu, ma il veterano portiere dell’Uganda Denis Onyango gli ha negato il gol da distanza ravvicinata.
Ma il portiere quarantenne non ha potuto nulla un minuto dopo, quando ha tentato invano di opporsi al cross basso di Fisayo Dele-Bashiru, che Onuachu ha trasformato nel suo quarto gol in nazionale.

L’Uganda non è riuscita a centrare la porta nemmeno una volta prima dell’intervallo e, considerando che nessuna delle loro precedenti 14 partite aveva visto più di 2.5 gol, le speranze di rimonta sembravano davvero remote alla ripresa.
La sensazione è stata confermata quando la Nigeria ha continuato a spingere, andando vicina al raddoppio con Chidozie Awaziem e Bruno Onyemaechi.
Dopo aver superato quei pericoli, la situazione per l’Uganda è precipitata quando Salim Magoola – subentrato all’infortunato Onyango tra i pali all’intervallo – è uscito dall’area per fermare con le mani un tiro di Osimhen. Espulsione inevitabile, e Nafian Alionzi è entrato dalla panchina per sostituirlo.
Il terzo portiere dell’Uganda in questa partita non ha avuto miglior fortuna degli altri, e la serata si è fatta ancora più amara quando Chukwueze ha servito Raphael Onyedika, che si è inserito in area e ha infilato il pallone tra le gambe di Alionzi, chiudendo di fatto i giochi.
Poco dopo, gli stessi protagonisti hanno confezionato anche il terzo gol: Chukwueze ha saltato il diretto avversario e ha trovato Onyedika, che ha segnato indisturbato appena dentro l’area.
La serata, comunque difficile, si è chiusa almeno con una nota positiva per la squadra di Paul Put, grazie al tocco sotto raffinato di Rogers Mato che ha superato Francis Uzoho per il gol della bandiera.
Nonostante ciò, la terza sconfitta in nove confronti ha relegato l’Uganda all’ultimo posto del Gruppo C, a ben otto punti dalla Nigeria, che si presenta agli ottavi con grande fiducia.

Flashscore Uomo partita: Samuel Chukwueze (Nigeria)
