Coppa d'Africa 2025: il Marocco saprà gestire la pressione di favorita e squadra ospitante?

Achraf Hakimi sarà centrale nelle speranze del Marocco di sollevare il trofeo
Achraf Hakimi sarà centrale nelle speranze del Marocco di sollevare il trofeo ABDEL MAJID BZIOUAT / AFP

Il Marocco si presenta da favorito, con una squadra ricca di talento e una lunga serie di imbattibilità, ma la storia non è dalla sua parte, tra una serie di delusioni passate e uno scarso rendimento delle nazioni ospitanti nelle ultime edizioni della competizione continentale.

Il Marocco non perde in casa dal 3-2 subito in amichevole contro il Gabon nel 2019 e non perde una partita disputata davanti al proprio pubblico dal 2-0 contro il Camerun nelle qualificazioni ai Mondiali del 2009.

Dopo il percorso fino alle semifinali dei Mondiali 2022, miglior piazzamento di sempre per l’Africa, il Marocco è la squadra da battere e sarà un ostacolo durissimo per le altre 23 partecipanti che puntano al titolo.

Ma questa situazione si è già vista in passato. Il Marocco si è presentato alle precedenti edizioni della Coppa d’Africa in grande forma e con i favori del pronostico, ma ha spesso deluso.

È successo anche due anni fa in Costa d’Avorio, quando una rosa piena di stelle è stata eliminata 2-0 da un Sudafrica molto organizzato agli ottavi di finale.

Nonostante il talento evidente, il Marocco non raggiunge le semifinali della Coppa d’Africa dal 2004, quando fu sconfitto in finale dai padroni di casa della Tunisia. L’unico trionfo nella competizione risale a 50 anni fa, nel 1976, quando il torneo si disputò in Etiopia.

La pressione di un pubblico di casa che sogna il successo sarà sicuramente forte, e questo può influire sulle prestazioni dei giocatori.

Nell’ultima edizione ospitata dal Marocco, nel 1988, la squadra era tra le favorite ma perse 1-0 contro il Camerun in semifinale e fu poi sconfitta ai rigori dai rivali storici dell’Algeria nella finale per il terzo posto. È solo uno dei tanti esempi di una nazione ospitante che non riesce a sfruttare il fattore campo.

"Certo, c’è una pressione in più, ma non intendiamo nasconderci,” ha dichiarato il ct del Marocco Walid Regragui. “Questa pressione non riguarda solo me come allenatore, ma anche i giocatori. È una grande responsabilità, ma la accettiamo con orgoglio. Ci sono tifosi (del Marocco) che sognano di vedere questo trofeo restare in Marocco dal 1976".

"L’unione sacra tra squadra e tifosi sarà fondamentale. Questa pressione deve essere positiva, e anche se dovesse diventare negativa, sapremo gestirla. Siamo molto motivati e abbiamo tutte le condizioni per disputare un grande torneo".

Il Marocco è stato inserito nel Gruppo A insieme a Mali, Zambia e Comore, un girone tutt’altro che semplice. "Rispettiamo tutte le squadre del nostro gruppo. Tutti sognano di vincere, ma con il talento e la motivazione di questa rosa siamo fiduciosi di poter rendere orgogliosi i nostri tifosi".

Regragui ha dichiarato all’inizio dell’anno di essere l’uomo giusto per portare il trofeo in Marocco: "Non troverete nessuno meglio di me per la prossima Coppa d’Africa. Sono convinto di poterla vincere. Se (Pep) Guardiola o (Carlo) Ancelotti potessero venire e garantirci il trofeo, sarei il primo a lasciargli il posto. Ma non è così".

Le difficoltà delle Nazioni ospitanti

La Costa d’Avorio ha vinto in casa due anni fa, nonostante si sia qualificata agli ottavi con il peggior rendimento tra le squadre della fase a eliminazione diretta e una sconfitta per 4-0 contro la Guinea Equatoriale nel girone.

Ma sono stati i primi padroni di casa a vincere dopo 10 edizioni, dall’ultimo successo dell’Egitto nel 2006. Andando ancora più indietro, ci sono state solo tre vittorie casalinghe nelle ultime 16 edizioni: Tunisia (2004), Egitto (2006) e Costa d’Avorio (2023). Il Sudafrica fu l’ultimo paese ospitante a vincere al debutto nel 1996.

Nelle precedenti 34 edizioni della competizione, sono stati 12 i padroni di casa a sollevare il trofeo, ma 8 di questi successi sono arrivati prima del 1991.

Le nazioni ospitanti che hanno vinto il titolo sono: Egitto (1959, 1986, 2006), Etiopia (1962), Ghana (1963, 1978), Sudan (1970), Nigeria (1980), Algeria (1990), Sudafrica (1996), Tunisia (2004) e Costa d’Avorio (2023). Tre nazioni ospitanti si sono fermate in finale: Tunisia (1965), Libia (1982) e Nigeria (2000).

La peggior prestazione di una nazione ospitante è stata l’eliminazione nella fase a gironi, capitata a Etiopia (1976), Costa d’Avorio (1984), Tunisia (1994) e Gabon (2017).

RISULTATI DELLE NAZIONI OSPITANTI IN COPPA D’AFRICA

1957: Sudan – Terzo posto

1959: Egitto – Campione

1962: Etiopia – Campione

1963: Ghana – Campione

1965: Tunisia – Secondo posto

1968: Etiopia – Quarto posto

1970: Sudan – Campione

1972: Camerun – Terzo posto

1974: Egitto – Terzo posto

1976: Etiopia – Fase a gironi

1978: Ghana – Campione

1980: Nigeria – Campione

1982: Libia – Secondo posto

1984: Costa d’Avorio – Fase a gironi

1986: Egitto – Campione

1988: Marocco – Quarto posto

1990: Algeria – Campione

1992: Senegal – Quarti di finale

1994: Tunisia – Fase a gironi

1996: Sudafrica – Campione

1998: Burkina Faso – Quarto posto

2000: Ghana – Quarti di finale / Nigeria – Secondo posto

2002: Mali – Quarto posto

2004: Tunisia – Campione

2006: Egitto – Campione

2008: Ghana – Terzo posto

2010: Angola – Quarti di finale

2012: Guinea Equatoriale – Quarti di finale / Gabon – Quarti di finale

2013: Sudafrica – Quarti di finale

2015: Guinea Equatoriale – Quarto posto

2017: Gabon – Fase a gironi

2019: Egitto – Ottavi di finale

2021: Camerun – Terzo posto

2023: Costa d’Avorio – Campione