Lunedì 29 dicembre 2025 prende il via la terza e decisiva giornata della fase a gironi della Coppa d'Africa. Con le prime due classificate di ogni gruppo che ottengono il pass per gli ottavi e anche le quattro migliori terze che accedono agli ottavi di finale, facciamo il punto sulla situazione di ogni nazionale.
Ad oggi, con solo tre nazionali già fuori dai giochi, le quattro migliori terze sono Mozambico (tre punti, Gruppo F), Benin (tre punti, Gruppo D), Sudan (tre punti, Gruppo E) e Zambia (due punti, Gruppo A), mentre le due terze che sarebbero eliminate sono Angola (un punto, Gruppo B) e Tanzania (un punto, Gruppo C).
Ricordiamo che i criteri di spareggio sono (in quest’ordine): i punti ottenuti negli scontri diretti tra le squadre a pari punti, la differenza reti generale nel gruppo, il numero totale di gol segnati e, infine, un sorteggio. Ecco come arrivano i gruppi alla loro giornata decisiva:
Gruppo A
Marocco (4 punti, +2, 3 gol fatti) – Già matematicamente qualificato, il Marocco può assicurarsi il primo posto nel girone con una vittoria o con un pareggio a condizione che il Mali non ottenga un successo con tre o più gol di scarto o con due gol in più dei “Leoni dell’Atlante”. Un pareggio nei casi contrari lo condannerebbe al secondo posto, mentre una sconfitta lo farebbe scivolare al secondo se il Mali non vince o addirittura al terzo in caso di successo maliano.
Mali (2 punti, +0, 2 gol fatti) – I “Leoni” del Mali possono conquistare il primo posto solo vincendo in combinazione con un passo falso del Marocco, oppure imponendosi con tre o più gol di scarto se il Marocco pareggia, o con due gol di scarto a patto di avere più reti segnate rispetto ai marocchini. Un pareggio garantirebbe il secondo posto se lo Zambia non vince o segna meno gol, mentre una sconfitta li relegherebbe al terzo posto o al quarto in caso di combinazioni sfavorevoli con gli altri risultati.
Zambia (2 punti, +0, 1 gol fatto) – Lo Zambia può aspirare al primo posto solo vincendo e sperando che il Mali non faccia altrettanto, oppure, se entrambi vincono, terminando con differenza reti migliore o pari ma più gol segnati. Un pareggio può valere il secondo posto se il Mali perde o pareggia con meno gol segnati, mentre una sconfitta li porterebbe al terzo o all’ultimo posto in base ai risultati di Mali e Comore.
Comore (1 punto, -2, 0 gol fatti) – L’ultima del girone non può qualificarsi per il primo posto. Una vittoria le consentirebbe di chiudere seconda se lo Zambia non vince, o terza se gli zambiani conquistano i tre punti. Un pareggio può valere il terzo posto solo se lo Zambia perde e ha una differenza reti inferiore o pari ma con meno gol segnati, mentre una sconfitta elimina automaticamente Comore dal girone.
Gruppo B
Egitto (6 punti, +2, 3 gol fatti) – Già qualificato come primo del girone, indipendentemente dai risultati dell’ultima giornata.
Sudafrica (3 punti, +0, 2 gol fatti) – I Bafana Bafana possono assicurarsi il secondo posto con una vittoria o un pareggio. In caso di sconfitta, scivolerebbero al terzo posto se l’Angola non vince, oppure al quarto ed eliminato se gli angolani conquistano i tre punti.
Angola (1 punto, +1, 2 gol fatti) – Gli angolani possono chiudere secondi solo con una vittoria combinata al risultato dello Zimbabwe, migliorando la differenza reti o pareggiandola ma con più gol segnati. Un pareggio garantirebbe il terzo posto se lo Zimbabwe perde o pareggia con meno gol segnati; in tutti gli altri scenari, l’Angola chiuderebbe quarta ed eliminata.
Zimbabwe (1 punto, -1, 2 gol fatti) – Situazione speculare a quella dell’Angola. Gli zimbabwiani possono terminare secondi solo vincendo insieme all’Angola, migliorando la differenza reti o pareggiandola con più gol segnati. Con un pareggio, sarebbero terzi se l’Angola perde o segna meno reti in caso di pari; in ogni altro scenario, lo Zimbabwe chiuderebbe quarta ed eliminata.
Gruppo C
Nigeria (6 punti, +2, 5 gol fatti) – Già qualificata come prima del girone, indipendentemente dai risultati dell’ultima giornata.
Tunisia (3 punti, +1, 5 gol fatti) – I tunisini possono assicurarsi il secondo posto con una vittoria o un pareggio. In caso di sconfitta, scivolerebbero al terzo posto se l’Uganda non vince, oppure al quarto ed eliminati se gli ugandesi conquistano i tre punti.
Tanzania (1 punto, -1, 2 gol fatti) – La squadra può terminare seconda con una vittoria se l’Uganda non vince, oppure anche se l’Uganda vince ma con differenza reti peggiore o pari con meno gol segnati. Un pareggio garantirebbe il terzo posto solo se l’Uganda non ottiene i tre punti; in tutti gli altri scenari, la Tanzania chiuderebbe quarta ed eliminata.
Uganda (1 punto, -2, 2 gol fatti) – Una sconfitta condannerebbe gli ugandesi al quarto posto. Con un pareggio, sarebbero terzi solo se la Tanzania perde. Una vittoria potrebbe valere il secondo posto solo se la Tanzania vince ma termina con differenza reti migliore (o pari ma con più gol segnati); altrimenti, l’Uganda chiuderebbe terza.
Gruppo D
Senegal (4 punti, +3, 4 gol fatti) – I Leoni della Teranga possono chiudere primi nel girone con una vittoria oppure con un pareggio a patto che la RD Congo non vinca. Se il Senegal pareggia e la RD Congo vince, finirà secondo. Una sconfitta lo vedrebbe al secondo posto solo se la RD Congo perde e termina con differenza reti peggiore (o pari ma con meno gol segnati); altrimenti, scivolerebbe al terzo posto.
RD Congo (4 punti, +1, 2 gol fatti) – I Leopardi possono conquistare il primo posto solo vincendo e approfittando di un passo falso del Senegal. In caso di successo di entrambe, la RD Congo chiuderebbe seconda. Con un pareggio, sarà comunque seconda, mentre una sconfitta la vedrebbe seconda solo se il Benin non vince, oppure terza se la differenza reti rispetto al Senegal rimane sfavorevole.
Benin (3 punti, +0, 1 gol fatto) – Il Benin sarebbe terzo se perde o pareggia. Solo una vittoria potrebbe proiettarlo al primo posto, a patto che la RD Congo non ottenga i tre punti.
Botswana (0 punti, -4, 0 gol fatti) – Già eliminato dal girone.
Gruppo E
Algeria (6 punti, +4, 4 gol fatti) – Già qualificata come prima del girone, indipendentemente dall’ultimo turno.
Burkina Faso (3 punti, +0, 2 gol fatti) – I burkinabé possono chiudere secondi con una vittoria o un pareggio; una sconfitta li condannerebbe al terzo posto.
Sudan (3 punti, -2, 1 gol fatto) – La squadra africana potrà conquistare il secondo posto solo con una vittoria. Pareggio o sconfitta significherebbero il terzo posto finale.
Guinea Equatoriale (0 punti, -2, 1 gol fatto) – Già eliminata dal girone.
Gruppo G
Costa d’Avorio (4 punti, +1, 2 gol fatti) – I “Leoni” possono chiudere primi con una vittoria se il Camerun non vince, oppure anche se i camerunensi vincono, a patto che terminino con differenza reti peggiore (o pari ma con meno gol segnati). Con un pareggio, saranno primi solo se il Camerun pareggia e segna meno reti; altrimenti, in caso di vittoria del Camerun o del Mozambico, scivolerebbero al terzo posto. Una sconfitta li vedrebbe secondi se il Mozambico non vince o se vince ma il Camerun ha differenza reti peggiore (o pari ma con meno gol).
Camerun (4 punti, +1, 2 gol fatti) – La situazione dei “Leoni Indomabili” è speculare a quella della Costa d’Avorio. Il Camerun chiuderebbe primo con una vittoria se la Costa d’Avorio non vince, oppure anche in caso di successo ivoriano a patto che finisca con differenza reti peggiore (o pari ma con meno gol). Un pareggio vale il primo posto solo se la Costa d’Avorio perde o pareggia con meno gol segnati; in caso di sconfitta, sarà secondo se la Costa d’Avorio perde con differenza reti sfavorevole. Negli altri scenari, terminerebbe terzo.
Mozambico (3 punti, +0, 3 gol fatti) – Con una sconfitta o un pareggio sarà terzo. Una vittoria può proiettarlo al primo posto se la Costa d’Avorio non vince, oppure al secondo in caso contrario.
Gabon (0 punti, -2, 2 gol fatti) – Già eliminato dal girone.
