L’ultima partita casalinga dell’anno dei Lakers si è aperta in un clima di festa, con la Crypto.com Arena pronta a rendere omaggio a LeBron James nel giorno del suo compleanno.
Tuttavia, i Lakers, privi degli infortunati Austin Reaves e Gabe Vincent, si sono trovati subito a inseguire contro una formazione, quella dei Pistons, che ha condotto la gara per quasi tutto il tempo.
I padroni di casa hanno provato a rientrare in partita pareggiando sul 79-79 a metà del terzo quarto. Ma proprio in quel momento Detroit ha accelerato in attacco, e la capolista della Eastern Conference ha dominato il finale con un parziale di 49-27, chiudendo la gara senza problemi.
I Lakers non sono mai riusciti a trovare continuità offensiva, penalizzati da una serie di errori: i Pistons hanno segnato 30 punti sfruttando 20 palle perse dai Lakers.
"Le palle perse, i punti in contropiede... ci hanno distrutto stasera," ha dichiarato il coach dei Lakers JJ Redick, sottolineando come gli infortuni abbiano complicato la costruzione di una squadra competitiva.
"Abbiamo davvero cercato di giocare nel modo giusto ogni sera e con le giuste intenzioni, ma la gestione dei quintetti e delle rotazioni è stata una sfida per tutti," ha aggiunto Redick. "È una difficoltà per tutti, e costruire un’identità di squadra non è semplice."
James, dal canto suo, ha elogiato la prestazione di Cunningham e dei Pistons: "Cade sta giocando come la prima scelta assoluta che è stato e come un vero giocatore franchigia in una squadra molto forte," ha detto James parlando di Cunningham.
"Bisogna riconoscere loro molti meriti. Sono una squadra veloce ed esplosiva. Non abbiamo mai avuto la squadra al completo quest’anno. Ci mancano giocatori fondamentali. È davvero difficile trovare ritmo in campo. Ma stasera ha vinto la squadra migliore."
I Pistons salgono a 25-8 e consolidano il primo posto nella Eastern Conference, mentre i Lakers scendono a 20-11. Cunningham è stato uno dei cinque giocatori di Detroit in doppia cifra, con Marcus Sasser che ha aggiunto 19 punti dalla panchina.
James si è fermato a 17 punti, mentre Luka Doncic è stato il principale terminale offensivo dei Lakers con 30 punti, 11 assist e 5 rimbalzi.
76ers ok nel finale nonostante Morant
Nelle altre partite di martedì, Joel Embiid e Tyrese Maxey hanno realizzato 34 punti ciascuno e i Philadelphia 76ers hanno superato i Memphis Grizzlies per 139-136 dopo un tempo supplementare emozionante.
La tripla da oltre sette metri di VJ Edgecombe a 1,7 secondi dalla fine ha regalato la vittoria ai Sixers, che salgono a 17-14 e restano quinti nella Eastern Conference.
Il canestro decisivo di Edgecombe è stato uno dei cinque tiri da tre realizzati nella sua serata da 25 punti per Philadelphia.
Ja Morant è stato il miglior marcatore dei Grizzlies con 40 punti, mentre Cedric Coward ha chiuso con 28 punti, 16 rimbalzi e 4 assist.
I Boston Celtics, terzi in classifica, salgono a 20-12 grazie al successo per 129-119 contro i Utah Jazz (12-20) in trasferta a Salt Lake City.
Derrick White ha trascinato i Celtics alla vittoria, segnando 13 dei suoi 27 punti nell’ultimo quarto per chiudere la partita. White ha inoltre raccolto 7 rimbalzi e realizzato 7 stoppate, offrendo una prestazione completa. Jaylen Brown ha aggiunto 23 punti, mentre Anfernee Simons ne ha messi 20 dalla panchina.
