NBA, i Pistons allungano la striscia di vittorie a 10, Thunder portano il record a 14-1

Jalen Duran dei Pistons esulta durante la vittoria contro gli Indiana Pacers
Jalen Duran dei Pistons esulta durante la vittoria contro gli Indiana Pacers Rick Osentoski/Getty Images

Oklahoma ha superato agevolmente New Orleans, mantenendo il comando della Western Conference, mentre Detroit ha conquistato la decima vittoria consecutiva, rafforzando il loro vantaggio in testa alla Eastern Conference. Infortunio per Antetokounmpo, mentre Fontecchio colleziona 14 punti nella vittoria di Miami

I Thunder, campioni NBA in carica, hanno portato il loro bilancio stagionale a 14-1 grazie al successo esterno 126-109 contro i New Orleans, trascinati dai 26 punti di Chet Holmgren e dai 23 di Shai Gilgeous-Alexander.

La partita è stata indirizzata già nel primo quarto, quando Oklahoma City ha segnato 49 punti, nuovo record di franchigia, mettendo subito in difficoltà New Orleans.

Ancora una volta, l’attacco equilibrato dei Thunder ha fatto la differenza: sei giocatori hanno chiuso in doppia cifra in una vittoria mai in discussione.

Gilgeous-Alexander, MVP NBA in carica, ha ora raggiunto quota 87 partite consecutive con almeno 20 punti a referto.

Solo la leggenda NBA Wilt Chamberlain ha fatto meglio, guidando la classifica di sempre con due strisce da 92 e 126 partite sopra i 20 punti.

Jeremiah Fears è stato il miglior realizzatore dei Pelicans con 24 punti, ma New Orleans ha incassato la dodicesima sconfitta stagionale.

Oklahoma City guida la Western Conference davanti ai Denver, secondi in classifica, battuti 130-127 dai Chicago Bulls lunedì.

Nikola Jokic ha messo a referto una tripla doppia da 36 punti per i Nuggets, ma i Bulls hanno resistito alla rimonta nel quarto periodo e si sono aggiudicati la vittoria.

Nel trionfo dei Miami Heat, invece, vanno cerchiati i 14 punti di Simone Fontecchio, 12 dei quali arrivati grazie a delle triple. Per l'italiano è la conferma di un ottimo inserimento in Florida. 

Chicago ha interrotto una serie negativa di cinque partite grazie ai 20 punti messi a segno da Josh Giddey, Ayo Dosunmu e Kevin Huerter.

I Bulls hanno realizzato 19 triple, superando una squadra dei Nuggets che arrivava da sette vittorie consecutive.

A Detroit, i Pistons, leader della Eastern Conference, hanno portato la striscia di successi a 10 con una vittoria convincente 127-112 contro i Pacers in difficoltà.

Indiana, sconfitta dai Thunder nelle ultime finali NBA, sta vivendo un inizio di stagione da incubo: ora il bilancio è 1-13, fanalino di coda della Eastern Conference.

I Pacers non sono mai sembrati in grado di uscire dalla crisi, nonostante affrontassero una Detroit priva sia di Cade Cunningham che di Tobias Harris.

Jalen Duren ha trascinato Detroit con 31 punti, mentre Daniss Jenkins ne ha messi 26; in totale, cinque giocatori dei Pistons hanno chiuso in doppia cifra.

"Dobbiamo migliorare, davvero, in tutti gli aspetti," ha dichiarato l’allenatore dei Pacers Rick Carlisle.

A Cleveland, i 37 punti di Donovan Mitchell hanno permesso ai Cavaliers di battere Milwaukee Bucks 118-106.

I Bucks erano partiti forte, portandosi subito avanti di 14 punti nel primo quarto, ma i Cavs hanno saputo rimontare gradualmente.

La sconfitta di Milwaukee è stata aggravata dall’infortunio della stella Giannis Antetokounmpo, costretto a lasciare il campo nel secondo quarto per un problema all’inguine.

"Non sapremo nulla fino a domani, ma non sembrava una cosa da poco, posso dirvelo", ha commentato il coach dei Bucks Doc Rivers sull’infortunio di Antetokounmpo. "Domani ne sapremo di più", ha chiuso.