Nell’attesissimo primo confronto stagionale tra Doncic e Wembanyama, la stella slovena Doncic ha sfoderato una prestazione da 35 punti, nove rimbalzi e 13 assist.
Ha aggiunto anche cinque recuperi e due stoppate, permettendo ai Lakers di imporsi in un finale caotico alla Crypto.com Arena, salendo a 7-2 in attesa del debutto stagionale della superstar infortunata LeBron James.
Wembanyama è stato il miglior realizzatore degli Spurs con 19 punti, otto rimbalzi e tre assist.
Stephon Castle e Jeremy Sochan hanno segnato 16 punti ciascuno e ben sette giocatori dei San Antonio sono andati in doppia cifra, ma l’attacco equilibrato non è bastato.
Wembanyama ha avuto problemi di falli per gran parte della gara ed è uscito per sei falli a 1:40 dalla fine, con gli Spurs sotto 113-112.
I Lakers erano avanti 118-116 a 1,2 secondi dalla sirena, quando un errore sulla rimessa ha regalato il possesso agli Spurs, ma San Antonio non è riuscita a sfruttare l’occasione.
"Hanno una squadra incredibile. Hanno perso solo un’altra partita, quindi riuscire a vincere, senza Austin (Reaves) e LeBron, è qualcosa di straordinario", ha dichiarato Doncic.
A Portland, i Trail Blazers hanno recuperato da un passivo di 22 punti e hanno sorpreso i Thunder 121-119, interrompendo la striscia di otto vittorie consecutive di Oklahoma City a inizio stagione.
Deni Avdija ha messo a referto 26 punti, 10 rimbalzi e nove assist, mentre Jrue Holiday ha aggiunto 22 punti per i Trail Blazers, che hanno conquistato il primo vantaggio della partita, 97-96, con un tiro di Holiday a 6:44 dalla fine.
Le due squadre si sono scambiate il vantaggio altre quattro volte prima che i Blazers riuscissero a prendere il largo.
L’MVP NBA Shai Gilgeous-Alexander ha segnato due tiri liberi riportando i Thunder a meno uno a 7,1 secondi dalla fine, ma Holiday ha risposto con altri due liberi che hanno chiuso la partita.
Gilgeous-Alexander ha chiuso con 35 punti, nove rimbalzi e quattro assist, mentre Aaron Wiggins ha aggiunto 27 punti per OKC, che era stata avanti di 22 nel primo quarto e di 14 nel finale del terzo.
I Nets trovano la prima vittoria
I Brooklyn Nets hanno finalmente conquistato il primo successo stagionale, superando gli Indiana Pacers decimati dagli infortuni 112-103.
L’ala Michael Porter Jr., tornato dopo aver saltato una partita per motivi personali, ha guidato i Nets con 32 punti e 11 rimbalzi, uno dei cinque giocatori in doppia cifra.
Nic Claxton ha contribuito con 18 punti, 10 rimbalzi, sei assist, tre recuperi e due stoppate per Brooklyn, che ha segnato 23 punti sfruttando le 18 palle perse dei Pacers.
Pascal Siakam ha realizzato 23 punti e distribuito 10 assist per Indiana, che ha segnato 41 punti nel secondo quarto e chiuso avanti 59-54 all’intervallo in una gara combattuta con una dozzina di cambi di vantaggio.
"Sono davvero orgoglioso di tutto il gruppo e far parte di questa vittoria è qualcosa di molto speciale", ha dichiarato il coach dei Nets Jordi Fernandez.
"Sembriamo una squadra competitiva, altruista e unita, ed è così che vediamo il nostro futuro sia a breve che a lungo termine.
"Vincere inizia da ora, e quando si scende in campo e si lotta così, è questo che conta per noi, ora e in futuro".
I New York Knicks hanno segnato 83 punti nel secondo tempo, volando verso la vittoria 137-114 contro Minnesota al Madison Square Garden, rovinando il ritorno della stella dei Timberwolves Anthony Edwards dopo quattro partite di assenza per un problema al bicipite femorale destro.
L’ennesima tripla doppia di Nikola Jokic — 33 punti, 15 rimbalzi e 16 assist — ha trascinato i Denver Nuggets al successo 122-112 sui Miami Heat.
Norman Powell ha segnato 23 punti per i Heat, che hanno perso il centro Bam Adebayo per un infortunio al piede nel primo tempo.
A Cleveland, Donovan Mitchell ha realizzato 46 punti trascinando i Cavaliers alla vittoria 132-121 sui Philadelphia 76ers.