NBA: Fox protagonista nella vittoria degli Spurs sui Pelicans, Lakers ko ad Atlanta

La guardia dei San Antonio Spurs De'Aaron Fox palleggia contro Jeremiah Fears dei New Orleans Pelicans
La guardia dei San Antonio Spurs De'Aaron Fox palleggia contro Jeremiah Fears dei New Orleans PelicansImagn Images / ddp USA / Profimedia

De'Aaron Fox ha festeggiato il suo debutto stagionale in NBA con una brillante prestazione da 24 punti nella vittoria dei San Antonio Spurs per 126-119 contro New Orleans sabato, mentre la striscia di cinque successi consecutivi dei Los Angeles Lakers si è interrotta con una sconfitta poco brillante ad Atlanta.

La guardia All-Star Fox, che aveva saltato le prime otto partite di San Antonio per recuperare da un infortunio al bicipite femorale, ha segnato 24 punti guidando otto giocatori degli Spurs in doppia cifra.

La stella francese Victor Wembanyama ha aggiunto 18 punti e 18 rimbalzi mentre gli Spurs hanno resistito ai 41 punti di Trey Murphy dei Pelicans, privi del loro leader sotto canestro Zion Williamson.

Fox ha iniziato con due errori nel primo quarto, ma nel secondo ha infilato sei tiri consecutivi, raggiungendo già 15 punti all’intervallo, quando gli Spurs conducevano 66-58.

Nonostante un tentativo di rimonta dei Pelicans, sotto di 14 nel quarto periodo e capaci di riportarsi a tre punti negli ultimi istanti, Fox ha chiuso il match con una penetrazione decisiva e due liberi nel possesso finale, assicurando la vittoria a San Antonio.

"Oh, ero davvero emozionato," ha dichiarato Fox. "Ovviamente, come tutti, ero nervoso, ma i miei compagni si fidano di me, io mi fido di loro... cerco solo di aiutarli a vincere."

Crollo Lakers

I Lakers sono arrivati ad Atlanta forti di una striscia di cinque vittorie consecutive, trascinati dalle grandi prestazioni offensive di Luka Doncic.

Luka "Magic" ha segnato 22 punti, miglior realizzatore della partita e ha servito 11 assist, ma le 20 palle perse della squadra (5 dello sloveno) hanno fruttato agli Atlanta Hawks 36 punti, condizionando pesantemente l’incontro.

"Stasera c’è poco da salvare," ha commentato l’allenatore dei Lakers JJ Redick. "Molto deludente."

Per gli Hawks, privi di Kristaps Porzingis, l’ala Mouhamed Gueye ha realizzato 21 punti, sette rimbalzi e sette assist. Assenti anche Jalen Johnson, Nickeil Alexander-Walker e il leader offensivo Trae Young, fermo ancora per diverse settimane a causa di una distorsione al ginocchio.

I Lakers, senza Austin Reaves per la terza partita consecutiva e ancora in attesa del debutto stagionale di LeBron James, hanno subito uno svantaggio massimo di 30 punti. Dopo essere andati sotto 68-54 all’intervallo, Los Angeles ha ridotto temporaneamente lo svantaggio a nove punti nel terzo quarto, ma gli Hawks hanno reagito con un parziale di 20-4, portandosi sul 90-65.

Il pubblico della State Farm Arena è esploso quando Zaccharie Risacher ha approfittato di una palla persa dei Lakers e, dopo un palleggio dietro la schiena di Doncic, ha schiacciato con forza dall’altra parte del campo.

Jokic da maestro

I Denver Nuggets, trascinati dalla sesta tripla doppia stagionale di Nikola Jokic, hanno battuto gli Indiana Pacers 117-100.

Il serbo, tre volte MVP NBA, ha chiuso con 32 punti, 14 rimbalzi e 14 assist in appena 32 minuti di gioco.

I Nuggets hanno centrato la quarta vittoria consecutiva nonostante le assenze per infortunio di Jamal Murray e Aaron Gordon.

A Cleveland, i 29 punti di Donovan Mitchell hanno incluso il canestro del sorpasso a 33,4 secondi dalla fine nella vittoria dei Cavaliers 128-122 contro i Chicago Bulls.

Cleveland era sotto di sei punti con 1:38 da giocare quando Mitchell ha segnato otto punti consecutivi e i Cavs, che hanno avuto anche 29 punti da De'Andre Hunter, sono riusciti a vincere una partita in cui erano stati sotto anche di 19.

A Miami, gli Heat hanno avuto la meglio 136-131 in una sfida veloce e combattuta contro i Portland Trail Blazers.

Nikola Jovic ha segnato il suo massimo in carriera con 29 punti dalla panchina e la guardia Norman Powell ne ha aggiunti 22 per gli Heat, che erano privi del centro titolare Bam Adebayo a causa di un problema al piede.