Nonostante un'altra ottima prestazione della loro stella, i serbi sono stati storditi dai finlandesi, che hanno giocato ad alto livello e affronteranno la Georgia o la Francia nei quarti di finale.
Nelle altre partite della giornata, i campioni del mondo della Germania e della Turchia, ancora imbattuti, hanno faticato, ma sono passati contro Portogallo e Svezia.
D'altra parte, l'eliminazione della squadra di Nikola Jokic - già out nella stessa fase della competizione nel 2022 - risuona come un fulmine a ciel sereno in questo Europeo, al quale i serbi erano entrati con l'etichetta di favoriti numero 1 affibbiata da un gran numero di addetti ai lavori.
Il loro status è stato ovviamente rafforzato dalla presenza di Jokic, considerato uno dei migliori giocatori al mondo e autore di un'altra prestazione individuale più che rispettabile sabato sera all'Arena di Riga (33 punti, 8 rimbalzi, 3 assist). Ma dall'altra parte, la squadra guidata da Lauri Markkanen, uno degli eroi della serata (29 punti, 8 rimbalzi, 3 assist), ha tenuto duro dopo una partita superba, fino a imporsi nel finale.
Merito di Markkanen, ma anche dei tiri in fila di Elias Valtonen, che hanno sancito la fine dell'avventura della Serbia a un minuto dalla fine (87-81).
Germania e Turchia passano il turno a fatica
I finlandesi avevano già dato il via alla partita con un inizio scoppiettante (19-9 dopo cinque minuti). I serbi, privi del loro capitano Bogdan Bogdanovic, infortunatosi nella fase a gironi, hanno naturalmente reagito e all'intervallo erano addirittura in vantaggio (48-44). Ma grazie a un'impressionante prestazione collettiva, è stata la Finlandia, già ai quarti nel 2022, a ribaltare la situazione.
In un Europeo già segnato dall'eliminazione della Spagna dalla fase a gironi, e come a ricordarci che il passaggio alle partite decisive non è una passeggiata, la giornata si è aperta con due partite tiratissime per Turchia (85-79) e Germania (85-58).
Di fronte c'erano Svezia e Portogallo, che giocavano per la prima volta una finale di una competizione continentale e che avrebbero potuto quasi sognare qualcosa di meglio.
Contro i turchi, gli svedesi conducevano addirittura di cinque punti all'intervallo e, nonostante un terzo quarto complicato (26-13), hanno resistito fino a pareggiare i conti a meno di tre minuti dalla fine. Ma Alperen Sengun, con 24 punti, 16 rimbalzi e 6 assist, ha continuato a dare un contributo prezioso al vantaggio della Turchia.
La Germania, dal canto suo, ha dovuto avere pazienza per superare i portoghesi. Sebbene il punteggio non riveli la difficoltà dell'incontro, i campioni del mondo erano in lieve svantaggio (32-31) all'intervallo contro la 56ª nazione del ranking FIBA.
Ma i sogni dei compagni di Neemias Queta (18 punti, 11 rimbalzi) si sono spenti in un ultimo quarto a senso unico (33-7) con ben sette tiri da fuori, tra cui tre dell'ex Olimpia Milano Maodo Lo.
Padroni di casa ko
Infine, prima dell'impresa della Finlandia, il derby tra i padroni di casa della Lettonia e i vicini della Lituania si è risolto a favore degli ospiti, che hanno vinto 88-79.
Nonostante la prestazione di Kristaps Porzingis, autore di una doppia doppia (34 punti, 19 rimbalzi), i lettoni non sono riusciti a prendere il comando in una partita in cui sono sempre stati indietro.