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EuroBasket, la Turchia annulla Giannis e si impone sulla Grecia, conquistando la finale

Alperen Sengun al tiro
Alperen Sengun al tiroEsra Bilgin / Anadolu / AFP
Dopo un primo tempo nel quale sono riusciti a tenere a bada il centro dei Milwaukee Bucks, Sengun e compagni hanno persino aumentato la rendita nella seconda parte. Adesso, giocheranno contro la Germania per disputarsi il titolo di campione

È stata più squadra, la Turchia, che nello scontro sempre sentito con la Grecia all'Arena di Riga ha avuto la meglio grazie a un inizio velocissimo. Devastante in un primo quarto nel quale ha dominato, concludendo in vantaggio per 26-16, la rappresentativa allenata da Ergin Ataman ha serrato le fila intorno a Giannis Antetokounmpo, che è stato tenuto a bada a livello collettivo con molta diligenza.

Sono state ben 12 le palle perse da parte degli ellenici nel primo tempo, merito anche di un'attenzione maniacale da parte dei turchi in difesa, dove il Greek Freak è stato raddoppiato o persino triplicato in varie occasioni. Per i rivali, invece, Alperen Sengun dominava in zona pitturata, mettendo a referto ben 10 rimbalzi nei primi 20 minuti totali, anche se il top scorer turco era Osmani, che nel primo tempo aveva messo a referto ben 18 punti, portando il vantaggio sul 49-31 alla fine del secondo quarto.

La ripresa vedeva Sengun continuare con le vecchie abitudini, facendo sentire la propria presenza sotto canestro, mentre la tripla del veterano Sloukas non scuoteva il morale degli ellenici, anche se il 10 del Panathinaikos era l'unico che davvero provava a spezzare il dominio avversario. Il ruggito dell'orgoglio arrivava nella seconda metà del terzo quarto, quando un contropiede di Kostas Antetokounmpo sfociava in una rabbiosa schiacciata.

L'andazzo, però, non cambiava, e dopo un fallo tecnico di Papanikolau l'irreprensibile Sengun realizzava due liberi su due. A tenere botta era sempre Sloukas, che infilava la terza tripla su tre e pareggiava i 13 punti del centro di Houston, spingendo i suoi all'attacco finale prima del termine del terzo quarto, che finiva 72-51 per i turchi. 

All'alba del quarto parziale, però, lo stesso 10 greco commetteva un fallo dichiarato antisportivo, che non veniva sfruttato del tutto da Sengun, capace di mettere solo un libero su due. Ci pensava però poco dopo Osmani a trovare una bomba che valeva il +22 e lo portava a 25 punti totali. Giannis cercava una delle rabbiose iniziative delle sue con una schiacciata da cineteca in testa a Sengun, ma non era altro che l'acuto a sé stante che non cambiava l'inerzia.

I 20 punti di distanza a cinque minuti dalla fine erano un solco profondissimo, che lo diventava ancora di più dopo due triple di seguito da parte dei turchi. La gestione finale vedeva gli ellenici rassegnati fare a meno addirittura del loro leader Giannis, mentre Osmani chiudeva come massimo marcatore con 28 punti totali. 

Trascinata dai suoi due lunghi, Osmani e Sengun, la Turchia torna così a giocarsi una medaglia d'oro dopo 15 anni. Domenica, ai dominatori assoluti di stasera, toccherà sfidare la Germania, che si è imposta sulla Finlandia. Ma il 94-68 sulla Grecia è un risultato che avverte i tedeschi: tra due giorni sono previste scintille.