Nella Q3 del circuito di Città del Messico, 20ª prova del Mondiale di F1, Verstappen è partito subito forte con 1'16"455 guadagnando una pole provvisoria, poi ribaltata subito dopo da Norris con 1'16"170, con Piastri terzo.
A cinque minuti dal termine, però, un fantastico Leclerc ha fermato il cronometro su 1.15.991 piazzandosi davanti a Norris e Hamilton. Sembrava fatta per il pilota del Cavallino quando nel suo secondo tentativo Verstappen è riuscito solo ad accodarsi, ma uno scatenato Norris si è aggiudicato nel finale il miglior tempo con 1.15.586.
Pole sfiorata di un soffio da Leclerc, ma la Ferrari può comunque sorridere perché oltre al secondo posto in griglia del monesco, è arrivato anche il terzo di Hamilton per una fantastica doppietta rossa nei primi tre posti.
Dietro ai tre, Russell, Verstappen, Antonelli, Piastri (dopo la penalizzazione di cinque posizioni inflitta a Sainz, prima settimo), Hadjar, Bearman e Tsunoda.
Riepilogo Q1 e Q2
Le qualifiche sono iniziate con un ritmo subito altissimo: Norris ha guidato i primi tentativi con 1:17.147, mentre Leclerc lo ha seguito da vicino facendo segnare un tempo di 1:17.285. Hamilton e Piastri hanno faticato nei primi giri lanciati, chiudendo a circa sette decimi da Norris, mentre Verstappen è rimasto inizialmente ai box.
Nel secondo giro lanciato sono emersi Bearman e Russell, mentre Antonelli e Hadjar hanno rischiato di finire fuori. La lotta per passare il taglio è stata serrata, con Sainz e Piastri che sono risaliti ma sono rimasti in bilico.
Alla fine della Q1, Hadjar ha chiuso sorprendentemente primo davanti a Hamilton e Russell, con Leclerc settimo e Sainz 11°, mentre Bortoleto, Albon, Gasly, Stroll e Colapinto sono stati eliminati. Antonelli, invece, si è salvato per un soffio.
Il Q2 si è aperto con Norris subito in testa, che ha staccato Leclerc di quattro decimi. Sainz ha sorpreso con un ottimo terzo posto momentaneo, mentre Verstappen e Hamilton lo hanno inseguito.
Piastri ha sofferto con motore e gomme usate, rischiando seriamente l’eliminazione, ma è riuscito a rientrare all’ultimo secondo in decima posizione. La Ferrari ha invece mostrato segnali positivi: Hamilton ha chiuso secondo e Leclerc sesto. Gli eliminati sono stati Tsunoda, Ocon, Hulkenberg, Alonso e Lawson.
