Max Verstappen, su Red Bull, ha vinto il Gp d'Italia a Monza, precedendo le McLaren di Lando Norris, secondo, e Oscar Piastri, terzo.
Quarto posto per la Ferrari di Charles Leclerc, vincitore lo scorso anno, quinto per George Russell (Mercedes) e sesto per l'altra Ferrari di Lewis Hamilton.
Sessantasei
L'olandese ha dominato la gara, ottenendo la sua 66esima vittoria in carriera e la terza a Monza, e ha chiuso con quasi venti secondi di vantaggio sulle monoposto più forti della stagione. Nel finale di gara, per un problema al pit stop, Norris aveva perso la seconda posizione in favore di Piastri, ma l'australiano, leader del mondiale, l'ha restituita.
Alle spalle di Hamilton si sono piazzati Alex Albon (Williams) settimo, Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) ottavo, Kimi Antonelli, nono con la Mercedes e Isaack Hadjar (Racing Bulls), decimo.
"La Red Bull volava"
"La mia Red Bull volava. È stata una grande giornata per noi, un weekend incredibile. Un'esecuzione perfetta di tutta la squadra".
È raggiante Max Verstappen dopo il successo a Monza. "Abbiamo avuto un episodio sfortunato all'inizio - dice Verstappen in riferimento alla frenata lunga alla prima chicane che lo ho costretto a cedere la posizione a Norris, poi sorpassato dopo pochi chilometri - ma poi è filato tutto liscio".
Piastri "Scambio posizioni con Norris? Va bene così"
"Va bene così." È la risposta diplomatica, arrivata dopo una lunga pausa, di Oscar Piastri in riferimento allo scambio di posizioni con Lando Norris, ordinato dalla squadra dopo l'errore avvenuto durante il pit-stop del britannico che gli era costato il sorpasso del compagno-rivale.
"Non so cosa sia successo ai box - il commento di Norris -, gli errori accadono e si commettono."