Straordinario Novak Djokovic, che supera un tenace Sebastian Korda in finale e si aggiudica il torneo di Adelaide, preambolo del più prestigioso Australian Open. La partita si annuncia più difficile del previsto e se ieri il serbo era riuscito a regolare il più pericoloso Medvedev in due tie-break, stavolta deve rimontare un set per avere la meglio sull'americano.
Pochi i break, con Korda bravo a salvare cinque palle su sette, mentre Nole concede le briciole: due palle break, di cui una persa al nono del primo set. Poco male, perché nel gioco successivo il serbo pareggia subito i conti. Si va così al tie-break, dove risulta decisivo il mini-break di Korda al penultimo gioco per il 10-8 finale.
Il secondo set prosegue senza break, ma al tie-break stavolta Djokovic prende il largo e se lo aggiudica in scioltezza 7-3. Nel set decisivo Djokovic sembra averne di più, e al decimo gioco dimostra tutta la sua superiorità mentale, quella del campione che riesce a piazzare la zampata vincente nel momento decisivo: sotto di 15-40 recupera fino al deuce e al primo vantaggio si aggiudica il set 6-4 e il match.
Il serbo vince così l’ATP di Adelaide e si prepara al meglio per affrontare quell’Australian Open che ha già conquistato 9 volte. Il suo torneo preferito, come dimostrano i numeri, e quello che gli ha recato uno dei più grandi dispiaceri della sua carriera con il ban dello scorso anno per la mancanza della vaccinazione al Covid, una richiesta che Nole non ha nessuna intenzione di soddisfare, vista la sua ferrea posizione in merito.
Alla fine Djokovic ha ringraziato la sua squadra per averlo sopportato nei momenti buoni e in quelli cattivi: "Oggi sono sicuro che non si sono divertiti con me che facevo avanti e indietro con loro", ha detto Djokovic prima di rivolgersi al pubblico. "Mi è sembrato di giocare a casa. Mi avete fatto sentire il benvenuto, quindi vi ringrazio". La vittoria ha permesso a Djokovic di raggiungere il suo grande rivale Rafael Nadal a quota 92 titoli ATP in singolare nell'era open, preceduto solo da Ivan Lendl (94), Roger Federer (103) e Jimmy Connors (109).
Ora Nole, considerata anche dell’assenza del n.1 ATP Carlos Alcaraz, è probabilmente il favorito per la vittoria nell'Australian Open in programma dal 16 al 29 gennaio. Sarebbe la decima sulla Rod Laver Arena, e gli permetterebbe di raggiungere il suo grande rivale Rafael Nadal a quota 22 titoli nel Grande Slam.