L’americana di 24 anni ha fermato il cronometro a 10.61 secondi, nuovo record dei campionati e terzo tempo più veloce di sempre a pari merito nella storia.
La giovane giamaicana Tina Clayton ha conquistato l’argento con 10.76 secondi, mentre la campionessa olimpica Julien Alfred si è piazzata terza in 10.84 secondi.
Niente medaglia d’addio, almeno nella gara individuale, per la cinque volte campionessa mondiale Shelly-Ann Fraser-Pryce.
La leggenda giamaicana, 38 anni, con i capelli tinti nei colori della bandiera nazionale per la sua ultima apparizione in una grande finale individuale, ha dovuto arrendersi al ritmo delle avversarie più giovani, chiudendo con onore al sesto posto.
Jefferson-Wooden lo scorso anno aveva chiuso lontana al terzo posto dietro Alfred nella finale olimpica, con la stella di Saint Lucia protagonista di una partenza fulminea.
Questa volta, invece, la situazione si è ribaltata: partendo fianco a fianco, è stata Jefferson-Wooden a scattare subito dai blocchi, mentre Alfred è apparsa più pesante nei movimenti.
A insidiarla è stata invece Clayton, due volte campionessa mondiale under 20, la cui sorella gemella Tia aveva mostrato una forma migliore nel circuito ma era uscita prematuramente alle selezioni nazionali.
L’americana, però, non ha lasciato spazio a discussioni: ha colto l’attimo e si è presa la scena come aveva pianificato.
Alfred ha recuperato qualcosa e si è consolata con il bronzo, anche se non è mai sembrata la stessa atleta brillante vista nelle semifinali di domenica.
Jefferson-Wooden e Clayton hanno festeggiato, mentre Alfred, delusa, si è diretta sconsolata verso gli spogliatoi con la bandiera di Saint Lucia sulle spalle.
Per la campionessa in carica Sha'Carri Richardson, invece, niente lieto fine: era riuscita a qualificarsi per la finale come una delle due migliori ripescate, ma non è mai stata davvero in gara e ha chiuso quinta.